computer per lavoro con edius 7, consiglio competente

Non sono affatto daccordo.

Il primo requisito per lavorare bene con EDIUS è la CORRETTA GESTIONE e il perfetto uso del PC, il 99,9 % degli utilizzatori di PC non hanno la più pallida idea di come deve essere usato un PC, la maggior parte di noi utilizza i PC come se fossero i secchi della MONDEZZA, ci buttano dentro di tutto e di più, istallano e disistallano in continuazione, fanno esperimenti, e poi alla fine pretendiamo che il PC vada anche bene.
Se un PC deve essere usato per fare montaggio video ci si deve istallare sopra solo i programmi che servono a fare montaggio video e null'altro senza fare continuamente esperimenti.
I PC devono essere trattati bene, ci si deve fare manutenzione continuamente altrimenti va tutto a pu@@@ne.
Ho visto gente che salvava i file di progetto sul desktop ( disco C: ) per poi avere i file dei filmati sparsi quà e la sugli altri dischi e pretendere che la macchina andasse pure veloce.
Ci sono persone che non sanno nemmeno cosa voglia dire DEFRAMMENTARE periodicamente un disco.

Queste e tante altre cosette, a mio modesto avviso, sono molto più importanti di avere un PC di ultima generazione, con la CPU veloce, la RAM in classe 10, e le lucette che lampeggiano sul CASE del PC.

Imparare ad usare il PC è IMPORTANTE e molti di noi non lo sanno fare.

....io, fino a circa 13-15 anni....terminavo il lavoro e deframmentavo !
- Poi per varie vicissitudini, sono passato ad altro fornitore, che mi realizzava le macchine, e questi con la macchina da lui preparatami, mi disse che non occorreva più...deframmentare i dischi, non parlo di quello di sistema.
Qualè la verità?
- Certo che le macchine su cui monto sono solo per quel lavoro, non installo nulla di più di quello che mi occorre, forse anche a discapito di avere a disposizione qualcosina in piùa disposizione per il montaggio, ma mi aiuto, con la fantasia, è inutile dire che non ho nè antivirus nè collegamenti ad internet su queste macchine, ma il dubbio della formattazione...mi è rimasto.
L'ultima macchina che abbiamo realizzato, è stata "costruita" sempre da tecbici professionisti, ma con hardware, da noi consigliato, questo per lavorare i file AVCHD, leggermente più "tosti", e devo dire che sono ormai oltre 2 anni che lavora ancora egregiamente.

Alcuni fornitori e/o assemblatori dovrebbero mettersi a vendere panini con la mortadella !

Non DEFRAMMENTARE periodicamente i dischi di archiviazione è un grave errore e rallenta notevolmente sia il montaggio e sia le prestazioni della macchina.
Immaginatevi un disco come se fosse il pavimento piastrellato della vostra camera, una cosa è se i dati sono scritti tutti sequenzialmente e una cosa è se i dati sono scritti sparsi su varie piastrelle, non solo il disco viene affaticato ma si surriscalda anche di più perchè la meccanica è costretta a saltellare da una piastrella ( SETTORI ) all'altra, se il disco è dichiaratamente stato costruito per applicazioni audio video allora questo non si fermerà mai e continuerà a leggere i dati , ma se il disco è un normale disco rigido, allora ci sono molte probabilità che nel momento in cui si surriscalda andra a mettere le testine in posizione di riposo
per far si che la meccanica non raggiunga livelli di temperatura critici sia ben inteso che queste "pause" sono brevissime ma sono pur sempre "PAUSE" e pertanto vanno considerate come un RALLENTAMENTO globale della macchina.
Tenete presente che un disco costruito e certificato per uso audio/video ha una sigla particolare che contiene le lettere "A V" non tutti i dischi sono adatti ad uso audio/video e anche se io acquistassi un HDD e lo pagassi il triplo di un qualsiasi altro disco di pari capacità , non è detto che questo possa essere definito idoneo all'uso intensivo che ne richiede una macchina per la produzione video.